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Competenze e funzioni del Consiglio comunale
Composizione
Il Consiglio Comunale è l'organo di governo comunale che, insieme al Sindaco, rappresenta direttamente i cittadini. Infatti i suoi componenti sono eletti dai cittadini, insieme al Sindaco, ogni cinque anni. Non c'è limitazione nella rielezione dei consiglieri comunali: essi possono ricoprire questa carica anche per più mandati consecutivi. Il Consiglio Comunale è composto dal Sindaco e da un numero di consiglieri stabilito a seconda del numero di abitanti del Comune.
Durante la sua prima seduta dopo l'elezione, il Consiglio Comunale elegge fra i suoi membri un Presidente.
Il Presidente ha il compito di convocare le sedute dell'assemblea e di dirigerne i lavori, mantenendo l'ordine e assicurando l'osservanza delle leggi e la regolarità delle discussioni. Il Presidente può anche sospendere e sciogliere la seduta dell'assemblea.
Le sedute del Consiglio Comunale sono aperte al pubblico.
Le competenze e le funzioni
Al Consiglio spetta interpretare gli interessi generali della Comunità e di orientare ad essi la propria azione.
Il Consiglio è dotato di propria autonomia funzionale ed organizzativa, disciplinata da un apposito regolamento, che fissa anche le modalità per assicurare opportunamente e concretamente al Consiglio stesso servizi, apposite strutture, attrezzature e risorse.Il Consiglio comunale ha competenza esclusiva per l'adozione degli atti fondamentali previsti dal secondo comma dell'articolo 42 e dalle altre disposizioni del D.Lgs. n. 267 del 18.8.2000. Competono inoltre al Consiglio i provvedimenti che leggi successive possono attribuirgli.
Nell'ambito delle competenze di indirizzo politico e amministrativo del Consiglio comunale rientrano gli atti fondamentali che riguardano, in particolare:
•l'ordinamento comunale: tra cui lo Statuto e le sue variazioni, i regolamenti e gli altri atti a carattere normativo;
•il quadro istituzionale dell'Ente comprendente: la convalida degli eletti, l'elezione del Presidente del Consiglio comunale, l'approvazione delle "linee programmatiche di mandato" del Comune, l'elezione delle commissioni e degli altri organi attribuiti dalla legge e dallo Statuto espressamente al Consiglio;
•i criteri generali per l'adozione dei regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi pubblici, di competenza della Giunta;
•la relazione previsionale e programmatica, la pianificazione finanziaria annuale e pluriennale, i bilanci, i programmi di opere pubbliche, i programmi e gli investimenti in conto capitale, gli atti che incidono sulla consistenza del patrimonio immobiliare dell'Ente e gli atti di indirizzo per la sua utilizzazione e gestione;
•gli atti di pianificazione generale del territorio, di programmazione attuativa, di indirizzo sui criteri per la elaborazione e l'approvazione dei piani particolareggiati, di recupero e di lottizzazione;
•gli indirizzi sulla gestione delle Istituzioni, delle Aziende speciali, nonché degli organismi sovvenzionati o sottoposti a vigilanza del Comune;
•gli indirizzi particolari per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni;
•gli indirizzi sulla base dei quali il Sindaco coordina e riorganizza gli orari degli esercizi comunali e dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici.
Il Consiglio può adottare ordini del giorno per esprimere, nel rispetto del principio della pluralità di opinione, i propri orientamenti su temi ed avvenimenti di particolare e spiccato interesse per la Comunità.
Il Consiglio esercita il controllo politico amministrativo dell'azione del Comune e ne accerta la conformità ai principi fissati dallo Statuto e agli obiettivi deliberati dal Consiglio stesso nelle "linee programmatiche di mandato".
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